Salve lettori, oggi vi parlo nuovamente della scrittrice emergente Erika Cotza. Ho letto e recensito il suo romanzo fantasy, primo di una trilogia, autopubblicato dall'autrice tramite Lulu. Potrete acquistarlo QUI.
Vi lascio alla mia recensione di "Mia Dea. La trilogia di Arghiel" e vi auguro buona lettura.
RECENSIONE:
“Mia Dea” di Erika Cotza è il
primo libro di una trilogia fantasy piuttosto atipica.
Nel leggerlo ci si
chiede: ma il fantasy dov’è? Ebbene dovrete pazientare, perchè il fantasy
arriva a pagina 70. Fino a quel momento la storia è calata in una realtà
normalissima, con personaggi umani e comuni, e vicende che non hanno nulla di
fantastico. Ma procediamo con ordine e scopriamo insieme come si evolve questa
storia.
La protagonista è Samantha, detta Sam, una diciassettenne innamorata di
Fred, il suo più caro amico. Fred è invece fidanzato con Sarah e, sebbene provi
dei forti sentimenti per Sam, non riesce proprio a lasciare la sua fidanzata.
Come subentra il fantasy in tutto questo? Accade che un giorno, mentre Sam e
Fred si trovano nella loro scuola, il pavimento cede improvvisamente, e i due
ragazzi si ritrovano catapultati di colpo in un mondo parallelo.
E qui inizia
l’avventura per i due: lei scopre di essere una Dea e lui il suo protettore.
Sono finiti ad Arghiel, una terra divisa da un grave conflitto, quello tra Re
Adam e Re Mirko, che si contendono il regno a suon di guerre.
Sam e Fred
scoprono che sono giunti fin lì per un motivo ben preciso e per volere di una
profezia: il loro compito è quello di ristabilire la pace ad Arghiel. Da questo
momento in poi si susseguono una serie di azioni, scoperte, misteri e intrighi
che porteranno i due giovani ad affrontare il compito più arduo che potesse
capitare loro.
Il libro naturalmente si conclude con un finale aperto e tante
domande che attendono una risposta. La trama appare inizialmente molto
semplice e si complica man mano col
procedere della storia. I personaggi acquistano via via profondità e spessore,
e il tutto si fa veramente interessante solo alla fine.
Forse il primo libro di
una trilogia, in questo caso, è un po’ poco per poter valutare l’insieme dell'opera. Sono
certa che nel seguito ci saranno delle belle sorprese e che troveremo maggiore
azione e colpi di scena.
Il romanzo promette bene, chissà cosa succederà nel
prossimo libro!
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