venerdì 13 giugno 2014

MIA DEA. LA TRILOGIA DI ARGHIEL

Salve lettori, oggi vi parlo nuovamente della scrittrice emergente Erika Cotza. Ho letto e recensito il suo romanzo fantasy, primo di una trilogia, autopubblicato dall'autrice tramite Lulu. Potrete acquistarlo QUI.
Vi lascio alla mia recensione di "Mia Dea. La trilogia di Arghiel" e vi auguro buona lettura.




 RECENSIONE:

“Mia Dea” di Erika Cotza è il primo libro di una trilogia fantasy piuttosto atipica. 
Nel leggerlo ci si chiede: ma il fantasy dov’è? Ebbene dovrete pazientare, perchè il fantasy arriva a pagina 70. Fino a quel momento la storia è calata in una realtà normalissima, con personaggi umani e comuni, e vicende che non hanno nulla di fantastico. Ma procediamo con ordine e scopriamo insieme come si evolve questa storia. 
La protagonista è Samantha, detta Sam, una diciassettenne innamorata di Fred, il suo più caro amico. Fred è invece fidanzato con Sarah e, sebbene provi dei forti sentimenti per Sam, non riesce proprio a lasciare la sua fidanzata. Come subentra il fantasy in tutto questo? Accade che un giorno, mentre Sam e Fred si trovano nella loro scuola, il pavimento cede improvvisamente, e i due ragazzi si ritrovano catapultati di colpo in un mondo parallelo. 
E qui inizia l’avventura per i due: lei scopre di essere una Dea e lui il suo protettore. 
Sono finiti ad Arghiel, una terra divisa da un grave conflitto, quello tra Re Adam e Re Mirko, che si contendono il regno a suon di guerre. 
Sam e Fred scoprono che sono giunti fin lì per un motivo ben preciso e per volere di una profezia: il loro compito è quello di ristabilire la pace ad Arghiel. Da questo momento in poi si susseguono una serie di azioni, scoperte, misteri e intrighi che porteranno i due giovani ad affrontare il compito più arduo che potesse capitare loro. 
Il libro naturalmente si conclude con un finale aperto e tante domande che attendono  una risposta. La trama appare inizialmente molto semplice  e si complica man mano col procedere della storia. I personaggi acquistano via via profondità e spessore, e il tutto si fa veramente interessante solo alla fine. 
Forse il primo libro di una trilogia, in questo caso, è un po’ poco per poter valutare l’insieme dell'opera. Sono certa che nel seguito ci saranno delle belle sorprese e che troveremo maggiore azione e colpi di scena. 
Il romanzo promette bene, chissà cosa succederà nel prossimo libro!


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