Carissimi lettori,
oggi vi consiglio il romanzo d'esordio di Nicola Bensi, promettente autore italiano.
Il titolo del libro è Eleutheria, ne scoprirete il significato e il perchè nel corso della mia recensione. Si tratta di un distopico a tratti fantascientifico, che getta luce in un futuro a noi prossimo. L'ho trovato davvero molto interessante e di piacevole lettura.
Potrete acquistarlo in formato sia digitale che cartaceo QUI. Se il genere vi appassione, non potete perdervelo. Vi anticipo che si tratta del primo volume di una trilogia.
Buona lettura.
RECENSIONE:
Eleutheria è un romanzo distopico che ci propone uno
scenario futuro a dir poco inquietante, il cui arco temporale va dal 2017 al
2056.
Dopo cinque anni di guerre, la popolazione mondiale si
è dimezzata. I sopravvissuti vengono inglobati in campi di prigionia, dove sono
costretti a lavorare duramente. Qui, però, i più meritevoli vengono
adeguatamente curati e nutriti, in quanto ultimi superstiti della razza
umana.
A capo di questi moderni lager vi sono politici,
imprenditori e militari. Lo scopo, tra gli altri, è quello di ripopolare la
Terra, tramandando però una genetica selezionata.
Ed è per questo che un giorno, la vita del
protagonista subisce una drastica svolta. Viene condotto fuori dal campo di
prigionia nel quale era recluso, per essere trasferito nella comunità di
Insediamento, in quanto soggetto scelto per il cosiddetto programma famiglia.
Gli viene dunque assegnato un lavoro, una casa e addirittura una
compagna.
Sembra tutto troppo bello e troppo facile, se non fosse
che la sua vita verrà costantemente monitorata per i successivi trent’anni, e
che dovrà sottostare a tutti gli obblighi e doveri che la nuova società gli
imporrà. Ma è sempre meglio che vivere in un lager, motivo per cui tutti coloro
che vengono selezionati per l’esperimento, accettano di firmare il
contratto.
Fin da subito, però, appaiono le prime stranezze.
Perché molte delle ragazze tra le quali il protagonista deve scegliere la sua
futura sposa, si somigliano pur non essendo imparentate? Ciò che si scoprirà in
seguito vi farà accapponare la pelle.
Come ribellarsi a un sistema che tratta le persone
come burattini?
È difficile organizzare una rivolta quando si è
costantemente spiati.
Neanche i sentimenti sono più liberi, perché non si
può scegliere chi amare.
Eleutheria in greco antico significa libertà. Ed è proprio in
nome della libertà perduta che i protagonisti di questa storia si batteranno
fino alla fine.
L’autore, attraverso la
sua opera ben congeniata, ci porta a riflettere sulla nostra attuale situazione
socio - economica e politica, e su ciò che potrebbe accadere in futuro se le
potenze mondiali si dovessero nuovamente affrontare. Guerre e devastazioni di
ogni tipo non sono scenari così fantasiosi come si potrebbe pensare.
Leggere è il primo passo per aprire la mente alla
comprensione della realtà, e questo romanzo ci fornisce i giusti spunti di
riflessione per approdare ad una maggiore consapevolezza.
L'autore è sicuramente riuscito nel suo intento.
Grazie Silvia, recensione a dir poco perfetta! :-)
RispondiEliminaGrazie a te per aver scritto questo bel libro :)
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