Salve lettori, oggi vi propongo un altro racconto di Pierluigi Curcio.
"Dunnottar" è in realtà il prequel del prossimo romanzo dell'autore, disponibile QUI a soli 0.99 euro. Lo consiglio vivamente agli amanti dell'archeologia e del mistero, e a quanti hanno voglia di brividi e avventura. Di seguito vi lascio la mia recensione per scoprirne di più. Buona lettura.
RECENSIONE:
È il 2012, Oliver Keith e il suo team di
archeologi stanno scavando il castello di Dunnottar, in Scozia, un’antica
dimora dalla fama sinistra. Si vocifera, infatti, che vi si aggiri uno strano
fantasma dalle sembianze di un cavaliere con una croce di S. Andrea impressa
sul petto. C’è chi giura di averlo visto, persino due allievi di Oliver, gli
stessi che scavando si imbattono in una tomba nascosta dietro un muro nelle
segrete del mastio. Che sia la prigione dello spettro?
Oliver non vuole credere
alla storia del fantasma, fino a quando non lo vede apparire con i suoi occhi.
La
situazione si fa preoccupante nel momento in cui l’archeologo scopre
che il vero pericolo non è il misterioso cavaliere, ma ciò che esso
sorveglia
da secoli in quelle segrete: una creatura maligna, assetata di sangue,
pronta a
uscire dalle tenebre dove troppo a lungo è rimasta prigioniera. Il non
morto è stato risvegliato, il castello di Dunnottar ha svelato il suo
segreto più antico, e ora saranno gli ignari archeologici a doverlo
fronteggiare.
Intrigante come La mummia, e avventuroso come Indiana
Jones, sembra essere il prequel perfetto per un romanzo che promette
di appassionare e catturare il lettore fin dalle prime pagine. Un thriller
archeologico dove storia e paranormale si mescolano insieme, per creare quel
mix vincente che tanto piace ai seguaci di questo genere letterario.
L’autore, dopotutto,
è un maestro in tale campo, con i suoi precedenti romanzi legati al ciclo di
Re Artù, ha ampiamente dimostrato la sua capacità di conciliare storia e
leggenda.
Se questo racconto già lascia con l’acquolina
in bocca, chissà cosa ci riserverà il seguito!
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