Salve lettori, oggi vi parlo di "Una mamma", il terzo romanzo di Grazia Cioce, edito dalla casa editrice Genesis Publishing. Come sapete questa autrice non è nuova nel mio blog, dal momento che ho recensito anche i suoi due precedenti lavori, "Cioccolato fondente extra" e "A tavola con Bella ed Edward".
L' ebook è acquistabile QUI. Per chi volesse avere maggiori informazioni sulla scrittrice, ecco qui il suo sito personale: http://www.graziacioce.com/.
Vi lascio adesso alla mia recensione e vi auguro buona lettura!
RECENSIONE:
“Una mamma” di Grazia Cioce, è un romanzo dal
sapore intenso e delicato, una storia struggente e intrigante che sa arrivare
al cuore del lettore. Ed è proprio il “cuore” il protagonista di questo libro,
il cuore di una mamma che è alla ricerca di quello del figlio, trapiantato nel
corpo di un altro uomo.
Lucia, la protagonista, è una cuoca provetta di
trentasette anni, lavora in un ristorante ed è alla costante ricerca di coloro
che hanno ricevuto in dono gli organi di Marco, il figlio che le è tragicamente
morto in un incidente d’auto, ma soprattutto vuole conoscere chi ne ha ricevuto
il cuore.
Aiutata dall’avvocato Luigi, riesce a convincere l’ospedale a
inoltrare la sua richiesta ai riceventi. Nel frattempo Lucia decide di aprire
un’associazione per tutte quelle mamme che, come lei, hanno in qualche modo
sofferto, e questo contribuisce a riempire la sua vita. Sì perché da quando
Marco è morto, Lucia ha paura del vuoto e la sua vita si è trasformata in un
horror vacui, uno di quegli antichi vasi decorati in ogni loro più piccola
parte, senza spazi vuoti. L’autrice non poteva trovare un paragone più calzante
per descrivere l’emotività di Lucia.
Tenetevi forte, lettori, perché la parte finale
del romanzo rimescola tutte le carte in tavola, regalando un colpo di scena
dopo l’altro, spiazzando così ogni vostra possibile previsione. Non ci troviamo
dunque di fronte a un romanzo dalla trama banale e scontata, perché la
conclusione è quanto di più originale possa esserci e a mio parere è davvero il
finale perfetto per questo libro.
Voglio svelarvi infine un altro aspetto peculiare
del romanzo, che è diventato quasi il tratto distintivo dell’autrice: alla fine
di ogni capitolo troverete le ricette di cui si è fatto riferimento durante la
lettura dello stesso.
Grazia Cioce, come Lucia, è un’appassionata di cucina e
non manca mai di far trapelare questa sua passione nei romanzi che scrive.
“Una
mamma” è una storia che reputo assolutamente affascinante, così come trovo
affascinante il modo di scrivere dell’autrice, che vanta uno stile limpido,
fluido e coinvolgente.
Non mi resta, quindi, che augurarvi buona lettura e
buona suspance, perché sono certa che anche voi rimarrete col fiato sospeso
fino all’ultima parola.
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