Salve lettori, oggi oggi ho recensito per voi "Tre minuti di me", l'ultimo romanzo di Antonella Senese, edito dalla Libro Aperto International Publishing. Il libro è acquistabile QUI, in formato sia digitale che cartaceo. Adesso vi lascio alla mia recensione e vi auguro, come sempre, buona lettura.
RECENSIONE:
Possono
bastare tre minuti per innamorarsi?
È quello che accade a Amie e Adam, i
giovani protagonisti del romanzo “Tre minuti di me” di Antonella Senese, primo
di una trilogia young adult.
Adam è un ragazzo di buona famiglia, vive nel lusso e la sua vita è già
stata decisa dai genitori: lavoro prestigioso, ricco matrimonio, e tutti gli
agi che i soldi possono permettere. Peccato che Adam decida di dare un taglio
alla sua vita e di abbandonare tutto per inseguire il suo sogno di diventare
musicista.
Nel suo cuore si nasconde un enorme dolore legato alla perdita del
fratello, avvenuta qualche anno prima, per la quale si sente responsabile, e
quando incontra Amie, giovane pianista di talento, anche lei anima ferita da un
lutto molto simile al suo, un filo invisibile sembra legarli immediatamente.
Tre
minuti di musica bastano per far incontrare i loro sguardi e per far capire a
entrambi che sono accomunati dalla stessa sofferenza. Nasce così un sentimento
travolgente, intimo, vero, che li condurrà pian piano fuori da quel dolore nel
quale entrambi si sono rinchiusi. Questa è una storia intensa ed emozionante,
semplice e commovente.
Non mancano le scene puramente erotiche, narrate con un
linguaggio talvolta molto esplicito e non mancano quelle espressioni lessicali tipiche
della gioventù odierna. Questo romanzo vuole calarsi nella realtà, per
raccontare come la forza dell’amore possa a volte rivelarsi maggiore di quella
del dolore. Forse a molti sarà capitato di essere salvati dalla persona giusta
in un momento di grande sofferenza, forse molti di voi rivedranno scorrere la
loro storia tra le pagine di questo libro.
Reali sono anche le canzoni che vi
compaiono, scritte dai Crew Control
appositamente per il romanzo, in questo gruppo musicale suona anche il marito
stesso dell’autrice.
I capitoli sono alternati dalle voci narranti dei
due protagonisti: in ognuno si racconta quanto accade dal punto di vista ora di
Adam, ora di Amie. Questo fa sì che il lettore possa comprendere a pieno la
visione di entrambi.
Trovo che lo stile sia molto coinvolgente e attento ai
particolari, dopotutto l’autrice è anche un editor, e quindi di scrittura se ne
intende. Questo primo libro della saga
è, per quanto mi riguarda, promosso a pieni voti.
Non mi resta, quindi, che
consigliarvelo e augurarvi buona lettura.
Se volete ascoltare i meravigliosi brani dei Crew Control, potete farlo ai seguenti link:
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