sabato 24 maggio 2014

TENDENZE LETTERARIE DEL MOMENTO: DAL DISTOPICO AL YOUNG ADULT



Cari lettori, oggi voglio parlare con voi delle tendenze letterarie del momento. 
Ci sono generi che si ripropongono a cicli, che esplodono grazie al successo di un certo autore e che vengono successivamente imitati, finché un nuovo genere arriva a soppiantare il vecchio. Ve ne sarete certo resi conto se siete attenti quando girovagate tra gli scaffali delle librerie. 
Nel 1997 grazie alla Rowling veniva lanciato il genere Fantasy, "Harry Potter" è stato un fenomeno mondiale a cui è seguito il successo italiano di Licia di Troisi con l’uscita delle "Cronache del Mondo Emerso" e di molti altri autori. Per molti anni il Fantasy è stato in testa alle classifiche, poi nel 2005 Stephenie Meyer ha pubblicato "Twilight" ed è stato il boom delle saghe sui vampiri. 
Nel 2011 invece il trionfo di "Cinquanta Sfumature" di  E.L. James ha inaugurato l’esplosione del genere erotico e siamo stati letteralmente sommersi da trilogie erotiche, sfornate a ritmi record da autrici straniere e italiane.  Il genere però sta già subendo un declino a favore del più giovane genere distopico, che ha da subito incontrato i consensi del pubblico più giovane: pensiamo per esempio a saghe come "Hunger Games" di Suzanne Collins, "Divergent" di Veronica Roth, "Matched" di Allie Condie o "Delirium" di Lauren Oliver,  solo per citare le più celebri del momento. Ma in cosa consiste il genere distopico? Scopriamolo insieme.






Il termine distopia – come si può ben intuire - vuole essere il contrario di utopia. 
In tutti i romanzi distopici infatti, ci troviamo di fronte a realtà del futuro dominate da società in grado di controllare ogni aspetto della vita umana fino ai limiti dell’inverosimile. Società fortemente gerarchizzate che non lasciano ai cittadini la possibilità di vivere secondo le proprie scelte, se non quelle rigidamente imposte dalla società stessa. 
Nelle saghe più recenti troviamo sempre un protagonista adolescente che narra in prima persona, il quale stanco delle imposizione della società, decide a un certo punto di ribellarsi. Questo genere letterario veniva definito in passato apocalittico o fantascientifico, solo di recente è stato ribattezzato come distopico. 
A tal proposito non si può non citare "1984" di Geroge Orwell, pubblicato nel 1949, ancora oggi è ritenuto il romanzo distopico per eccellenza.
Perché piace tanto il genere distopico? Un po’ per la novità, un po’ perché si tratta di un genere molto avventuroso che non annoia e che, anzi, mantiene alta la suspance durante tutta la lettura, e sicuramente  anche perché ci si immedesima nei giovani protagonisti e nella loro voglia di libertà. 
Personalmente mi sono affacciata a questo genere con la lettura di "Hunger Games" e l’ho trovato da subito molto intrigante e stimolante. Ma come ho accennato all’inizio nessun genere letterario rimane troppo a lungo sul podio, dopo un po’ ci si annoia di leggere trilogie tutte fortemente simili tra loro e si cercano nuovi spunti, nuovi stimoli. Ecco allora che il mercato dell’editoria risponde lanciando un nuovo genere che possa attirare nuovamente l’attenzione dei lettori.

Un altro genere letterario attualmente in voga soprattutto tra i giovanissimi e il cosiddetto Young Adult. Questo a differenza del distopico è un genere che mi appassiona poco e che non trovo assolutamente realistico, per quanto i romanzi di questo tipo si sforzino di esserlo. Si tratta quasi sempre di storie dove la protagonista femminile  incontra casualmente lo strafigo di turno che, sempre casualmente, si innamora di lei a prima vista e inizia a corteggiarla. 
Dei generi del momento prediligo sicuramente il distopico, e voi?



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