Oggi voglio parlarvi del
romanzo d’esordio di Davide Napolitano, un fantasy dal titolo “Le Terre di Denangard. L'Armata Perduta”, edito da Lampi di Stampa.
Inizio subito dicendo che l’autore in questione è molto giovane e che questo
suo primo romanzo è un lavoro di formazione nato sui banchi di scuola.
QUI potrete acquistare il libro. Detto questo vi lascio alla mia recensione e vi auguro buona lettura.
RECENSIONE:
La storia narra le imprese
di Ben, un ragazzo sedicenne, che un giorno apprende dal suo mentore di essere
l’unico erede del Re Far e della Regina
Nagire, tragicamente assassinati dall’usurpatore Darza quando lui era ancora in fasce.
Darza è un personaggio dotato di
oscuri poteri, e da sedici anni opprime il popolo con la sua tirannia. Preoccupato del fatto
che Ben possa un giorno rivendicare il trono di suo padre, Darza è deciso a
dargli la caccia e annientarlo. Il giovane allora cercherà alleati nell’Armata
Perduta del Re Goras, e incontrerà gli Elfi della Conoscenza dai quali
apprenderà la magia e l’arte del combattimento, al infine di prepararsi al meglio per lo
scontro decisivo col suo nemico. Riuscirà Ben a riconquistare il suo trono e la
sua terra?
Lo scoprirete solo leggendo “Le Terre di Denangard” di Davide
Napolitano.
La trama - come potete
notare - appare semplice e lineare,
forse un po’ troppo per un fantasy. I personaggi non sono molti e pur
avendo nomi fantasiosi – come è giusto che sia - si ricordano facilmente, appaiono però molto
stereotipati e in loro non si ravvisa una grande evoluzione nel corso del
romanzo.
Ci sono pochi spunti di originalità e non eclatanti colpi di scena, lo
sviluppo della storia è anche abbastanza prevedibile. Lo stile è piuttosto gradevole
e scorrevole, anche se risulta a tratti appesantito dai troppi aggettivi usati
dall’autore.
Io sono forse un po’ troppo esigente in fatto di fantasy, avendone
letti tanti nella mia vita e avendo scritto io stessa racconti di questo
genere. Pertanto, ritengo che questo romanzo ben si addica a un pubblico molto
giovane, che si affaccia per la prima volta al fantasy, e che non abbia quindi
molte pretese in merito.
È sicuramente un’avventura che potrà far sognare ed
emozionare piccoli e adolescenti, dal momento che gli ingredienti per una buona
storia fantastica ci sono tutti.
Si tratta di un romanzo leggero, che permette
di trascorrere qualche ora in tutta spensieratezza. Il giovane autore nasconde del potenziale che, sono certa, emergerà ancor di più nei suoi
prossimi lavori, nei quali potremo sicuramente apprezzare Davide Napolitano in
tutta la sua bravura e capacità di scrittore.
Nessun commento:
Posta un commento