Cari lettori,
oggi voglio parlarvi meglio del mio romanzo fantasy, regalandovi qualche curiosità che spero troverete interessante. Vi ricordo che è possibile acquistarlo sia in formato digitale che carataceo QUI. Buona lettura a tutti.
COM' È
NATO IL LIBRO:
Questo romanzo, primo di una trilogia, è il frutto di cinque anni di
lavoro.
L'idea è nata sui banchi del liceo, quando ho iniziato ad annotare
piccole scene sul diario scolastico, con i relativi schizzi dei personaggi e
persino un abbozzo della mappa delle Cinque Terre.
Kalìa Estrel, la protagonista, mi è stata ispirata da un'immagine fantasy reperita casualmente su internet, che raffigurava una ragazza in abiti neri, con una lunga coda castana svolazzante, accovacciata in piena notte sul tetto di un edificio. Doveva essere un'elfa, perché aveva delle vistose orecchie a punta.
Nello stesso istante in cui ho posato lo sguardo su quel disegno, nella mia mente ha preso forma non solo la figura di Kalìa (che però ha una lunga treccia nera e orecchie normali), ma anche quella di Thuriend, la sua città. Pian pianino, ho delineato un intero mondo con tutte le sue creature. Così nascono le Cinque Terre, ognuna delle quali ha caratteristiche ben precise e abitanti fuori dagli schemi.
Fin da subito, la mia preoccupazione più grande è stata quella di creare un fantasy il più originale possibile, che non desse troppo di già visto. Non è stato facile, ma credo e spero di aver ottenuto un risultato più che soddisfacente.
Alcune delle creature che popolano la mia storia sono frutto di mia invenzione (gari, agadi, predestinati, uomini bianchi...), mentre altre sono già note al panorama fantasy (goblin, grifoni, elfi, veggenti...).
Senza volerlo, il mio romanzo ricalca un po' l'attualità, in quanto è presente uno scontro tra oriente e occidente. L'antagonista per eccellenza è infatti un califfo, assetato di conoscenza elfica e di potere.
Vi svelo un altro piccolo segreto: le mie Cinque Terre sono ispirate ai nostri continenti.
La magia è presente, ma sotto forma di forza del pensiero. I miei personaggi, infatti, non la chiamano magia, bensì arte dello Shink.
Kalìa Estrel, la protagonista, mi è stata ispirata da un'immagine fantasy reperita casualmente su internet, che raffigurava una ragazza in abiti neri, con una lunga coda castana svolazzante, accovacciata in piena notte sul tetto di un edificio. Doveva essere un'elfa, perché aveva delle vistose orecchie a punta.
Nello stesso istante in cui ho posato lo sguardo su quel disegno, nella mia mente ha preso forma non solo la figura di Kalìa (che però ha una lunga treccia nera e orecchie normali), ma anche quella di Thuriend, la sua città. Pian pianino, ho delineato un intero mondo con tutte le sue creature. Così nascono le Cinque Terre, ognuna delle quali ha caratteristiche ben precise e abitanti fuori dagli schemi.
Fin da subito, la mia preoccupazione più grande è stata quella di creare un fantasy il più originale possibile, che non desse troppo di già visto. Non è stato facile, ma credo e spero di aver ottenuto un risultato più che soddisfacente.
Alcune delle creature che popolano la mia storia sono frutto di mia invenzione (gari, agadi, predestinati, uomini bianchi...), mentre altre sono già note al panorama fantasy (goblin, grifoni, elfi, veggenti...).
Senza volerlo, il mio romanzo ricalca un po' l'attualità, in quanto è presente uno scontro tra oriente e occidente. L'antagonista per eccellenza è infatti un califfo, assetato di conoscenza elfica e di potere.
Vi svelo un altro piccolo segreto: le mie Cinque Terre sono ispirate ai nostri continenti.
La magia è presente, ma sotto forma di forza del pensiero. I miei personaggi, infatti, non la chiamano magia, bensì arte dello Shink.
Per finire, vorrei precisare che il mio è sì un fantasy di stampo classico,
ma innovativo in quanto a personaggi, trama e luoghi. Nulla è lasciato al caso,
e anche se all'inizio vi sembrerà di perdervi, alla fine capirete il perché di
ogni cosa.
Vi sono tante storie nella mia storia, perché ogni personaggio ha un
passato da raccontare che si intreccia inesorabilmente con quello degli altri. Non
è stato facile scriverlo, e forse non è facile neanche leggerlo. Tuttavia, vi invito
a raccogliere la sfida!
SINOSSI:
Kalìa Estrel è una Predestinata, una creatura nata con l’unico scopo di
adempiere a un destino che ancora le è oscuro. Di giorno lavora in una
locanda, di notte veste i panni di Treccia Nera: la ladra che cerca di
restituire al popolo il denaro sottratto dal signore dello Yandel.
Ben presto viene reclutata dalla Setta degli Immortali per fronteggiare la minaccia incombente del califfo Lorelith, colui che vuole gettare la sua ombra su tutte le Cinque Terre e impossessarsi delle antiche conoscenze elfiche che gli daranno un potere incontrollato. Kalìa si imbarcherà in un lungo viaggio alla scoperta di se stessa e dei continenti a lei sconosciuti, per unirsi agli ultimi Predestinati e provare a salvare il suo mondo.
Ben presto viene reclutata dalla Setta degli Immortali per fronteggiare la minaccia incombente del califfo Lorelith, colui che vuole gettare la sua ombra su tutte le Cinque Terre e impossessarsi delle antiche conoscenze elfiche che gli daranno un potere incontrollato. Kalìa si imbarcherà in un lungo viaggio alla scoperta di se stessa e dei continenti a lei sconosciuti, per unirsi agli ultimi Predestinati e provare a salvare il suo mondo.
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