martedì 27 ottobre 2015

LE CRONACHE DEGLI ESILIATI - DOLORE

Cari lettori,
oggi vi propongo un fantasy davvero intrigante, che a mio parere merita di essere letto. Mi ha fatto compagnia per numerosi giorni e, quando l'ho terminato, mi sono quasi dispiaciuta di averlo finito. Temo di essermi affezionata troppo ai personaggi, e la curiosità di leggere il seguito è davvero tanta. 
Il titolo del romanzo in questione è Le Cronache degli Esiliati - Dolore, di I. L. Morgana, edito dalla Genesis Publishing nella collana InFantasia.  
QUI potrete acquistare l'ebook.
Passiamo ora alla mia recensione per farvi scoprire qualcosa di più su questo particolarissimo fantasy. Buona lettura.




RECENSIONE:

Quando fantasia e romanticismo si incontrano, danno vita a un fantasy romance. 
È il caso delle Cronache degli Esiliati (Vol. 1), un fantasy dalle basi classiche, ma dai contorni decisamente originali. L’elemento amoroso è presente tanto quanto quello fantastico, in un equilibrio ben studiato che non stona mai. 
I protagonisti sono tre Creature Leggendarie: il Nano Dromir, l’Elfo Myrail, e una Fata Pura di nome Nundir. Essi vengono inviati in missione nel Mondo di Sopra per cercare l’Erede di Findar, l’Elfo Mago che a suo tempo creò l’incantesimo che permise loro di vivere nel Mondo di Sotto. Ora quell’incantesimo rischia di scomparire, e solo sua figlia può risanarlo. I tre dovranno dunque tornare nel mondo degli Umani, e vedersela con una pericolosa Strega che è alle dipendenze di un ancor più pericoloso Spettro. 
Gli amori non tardano a nascere e, infatti, Myrail rimane da subito colpito dalla bellezza di Nundir, e Dromir finisce per innamorarsi di un’Umana di nome Gwende, che si offre di aiutarli. Alla compagnia si unisce poi Sin, una misteriosa ragazza che giocherà un ruolo fondamentale nella storia. Anche lei si innamora inizialmente di Myrail, scatenando così la gelosia della Fata. 
Ogni legame amoroso che si viene a creare è un potenziale ostacolo per la missione, eppure viene vissuto intensamente e totalmente, senza remore. Colpisce da subito la sincerità di questi legami, che solo in un secondo momento sfociano nell’eros vero e proprio. 
Myrail, ad esempio, sa che le Fate sono pericolose, ma decide ugualmente di rischiare. Nundir, dal canto suo, non ha mai provato amore per nessuno, e il sentimento che sente nascere per l’Elfo la scuote nel profondo. Ogni volta che lui tenta un approccio più diretto con lei, la Fata si ritrae, fino al momento in cui deciderà finalmente di lasciarsi andare alla passione reciproca. 
Nessun personaggio irrompe per caso nella storia, ognuno ha un passato da raccontare che si intreccia inevitabilmente con quello degli altri. Ci sono più storie nella storia, ed è per questo che la trama è davvero molto più complicata di come ve l’ho raccontata, e le descrizioni attente e precise dei luoghi fanno sì che il lettore immagini tutto alla perfezione, calandosi totalmente e fin da subito nelle atmosfere del romanzo. 
Lo stile limpido e piacevole, rende il libro di facile e veloce lettura, nonostante le sue 500 pagine. Ogni pagina sa emozionare, ogni capitolo mette più adrenalina del precedente. 
Il finale, poi, lascia tante porte aperte, e fa presagire un seguito ancor più accattivante che, sinceramente, non vedo l’ora di leggere!




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